Serve una biblioteca?
Chiedila al sindaco

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MACERATA – Gli alunni della scuola elementare Anna Frank di Villa Potenza sono andati in municipio per leggere una lettera al primo cittadino in cui chiedevano una nuova struttura per il loro quartiere

I bambini della scuola Anna Frank con il sindacoHai bisogno di una nuova biblioteca per poter studiare con i tuoi compagni di classe? Chiedila al sindaco come hanno fatto gli alunni della scuola Anna Frank di Macerata. Il sindaco Romano Carancini ha ricevuto in Municipio  la seconda classe  della scuola elementare Anna Frank della frazione di Villa Potenza accompagnata dalle maestre Patrizia Paolorossi e Roberta Leonori. I bambini, in totale 19, dopo aver salutato il sindaco gli hanno letto a voce alta le loro richieste:

Abbiamo un sogno, caro sindaco: avere una biblioteca tutta per noi bambini nel nostro quartiere. La biblioteca che sogniamo è sempre aperta, fino a tarda notte e anche di domenica. E’ tutta colorata, con una grande parete di lavagna dove disegnare con i gessi; sarebbe bello avesse tanti scaffali di tante forme geometriche diverse alla nostra altezza, e altre mensole altissime da raggiungere con le scale con le ruote. Ci vorremmo trovare libri di   tutti i tipi da poter leggere e sfogliare su grandi cuscinoni morbidi e un tavolo con dei fogli e dei colori dove noi piccolini (ma anche i grandi) possiamo lasciare un nostro pensiero o disegno. Che bello sarebbe se il nostro sogno diventasse realtà! Avrebbe una bacchetta magica per far materializzare la biblioteca dei nostri sogni?“.

Il sindaco Carancini si è soffermato a parlare con ognuno di loro e ha promesso che andrà presto a trovarli a scuola e vedrà cosa poter fare per realizzare il loro sogno. Ad ogni bambino il primo cittadino ha regalato una matita con segnalibro dell’orologio e le spille con lo stemma della città alle due maestre.

Marco Ribechi
Scritto da

è l’esploratore della redazione. Ama la natura e gli animali, va in missione con il suo fido compagno Teo. La sua passione sono i viaggi avventurosi. Lui è “Rio”. Soffre il freddo tremendamente e aspetta tutto l’anno l’arrivo del sole e della bella stagione. Per rilassarsi strimpella un po’ la chitarra. Sportivo ha la passione per la bicicletta.



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