di Donatella Donati
Trent’anni fa in una scuola media di Recanati la “Calcagni” ora scomparsa e assorbita dalla “Patrizi” furono per la prima volta introdotti due computer forniti dalla Sovrintendenza regionale per un inizio di sperimentazione del loro uso a scuola. Alla scuola fu anche assegnata una professoressa di matematica Elisabetta Cervigni disposta ad impadronirsi del linguaggio Basic allora in uso per la programmazione. Fu una vera rivoluzione a cui partecipò tutta la scuola e che diede i suoi immediati risultati positivi soprattutto per l’uso che fecero del computer alcuni ragazzi disabili che vi trovarono il modo di esprimersi scrivendo e, muovendo la tartaruga, quello di disegnare le figure geometriche e di eseguire così i compiti di matematica. Alcuni di loro hanno proseguito poi gli studi e si sono inseriti nella vita lavorativa passando anche attraverso l’università.
La libertà comunicativa che dava loro il computer era una grande risorsa per lo sviluppo dell’intelligenza e della manualità. Elisabetta partecipò al primo convegno di ingegneria informatica per la scuola che si svolse a Napoli dove avvenne la presentazione di apparecchiature informatiche speciali che potevano sopperire ad ogni disabilità, anche a quella estrema, utilizzando il battito delle ciglia per la scrittura. Da quel periodo è cominciata un’epoca nuova della quale sono stati protagonisti gli studenti di allora dagli 11 ai 13 anni che oggi sono uomini maturi che sicuramente hanno contribuito con il nuovo tipo di istruzione ricevuto a modificare i ritmi di lavoro e i ritmi di apprendimento. Voglio ricordare quelli che avevano le maggiori disabilità . I tredicenni di oggi utilizzano i mezzi informatici in modo costante e spesso produttivo. Ringraziamo chi trent’anni fa li ha messi in condizione di farlo. Quando iniziò il primo collegamento internet il villaggio globale stava diventando una realtà.
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Il 30 aprile 1986 avvenne la prima connessione italiana ad internet. Il primo segnale partì dal Cnr di Pisa e arrivò alla stazione di Roaring Creek in Pennsylvania. Fu una data storica perchè per la prima volta dei computer potevano scambiarsi dei dati a distanza. Prima di internet infatti non era così facile reperire delle informazioni e bisognava documentarsi nelle biblioteche o contattando degli esperti. Da quel 30 aprile piano piano la tecnologia entrò in tutte le case degli italiani.