Una candela per illuminare metaforicamente le menti di chi può far cessare la guerra e messaggi scritti su un post it colorato. Così lunedì 20 novembre, le alunne e alunni degli Istituti comprensivi B. Gigli e N. Badaloni parteciperanno al 34° anniversario della emanazione della Convenzione Internazionale per la salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In occasione dell’anniversario lunedì, la presidente provinciale dell’Unicef, Patrizia Scaramazza, il sindaco Antonio Bravi, i rappresentanti del consiglio e della Giunta comunale distribuiranno copie della Convenzione e della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alle classi che saranno presenti tra le 10 e le 12 nel loggiato del Palazzo comunale, in Piazza Leopardi.
«In questo periodo di attività bellica in diverse zone del mondo, in cui il prezzo pagato dai bambini e dalle bambine è altissimo in termini di incolumità fisica e di conseguenze sulla salute mentale, è necessario che tutta la comunità si attivi per la custodia e la protezione della parte più giovane e più indifesa della popolazione. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Richiamando ai valori della convivenza civile e alla pace come unica scelta moralmente sostenibile, vogliamo dedicare una particolare attenzione ai più giovani concittadini e concittadine in collaborazione con l’Unicef».
«L’invito che l’Amministrazione – si legge in una nota – rivolge a tutte le alunne e alunni è quello di partecipare attivamente all’iniziativa portando una candelina e un breve messaggio di pace che bambini e bambine potranno scrivere su semplici post-it colorati. Le candeline verranno accese durante l’incontro, per illuminare simbolicamente le menti che hanno il potere di far cessare le manovre belliche in atto in diverse zone del mondo, con una particolare attenzione a quelle tra Ucraina e Russia e tra Israele e Palestina. I post-it scritti da bambini e bambine verranno letti e appesi sotto il loggiato comunale, con lo scopo di diffondere e far crescere una cultura dell’accoglienza e del rispetto nei confronti dei più piccoli concittadini e concittadine, a partire dalle loro stesse voci».
«Come Città delle bambine e dei bambini riteniamo di fondamentale importanza fare attenzione e prendersi cura dei bisogni dei più piccoli, perché vedendo i loro diritti rispettati possano crescere con l’impegno di farli rispettare sempre di più sia nel tempo presente che negli anni futuri.- ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Invitiamo pertanto all’iniziativa le scuole, le associazioni, i quartieri e tutta la comunità degli adulti perché si cresca insieme e si agisca sempre più come una vera comunità educante.»