di Laura Boccanera
«La terra sente tanto caldo, ci vorrebbe qualcosa per rinfrescarla e la mia canzone mi fa pensare che possiamo essere noi il ventaglio che salverà il pianeta e che rispetta il mondo». Aurora Esposito ha solo 9 anni, ma già le idee molto chiare su cosa è giusto e cosa occorre fare. E la canzone che lo Zecchino d’oro ha scelto per lei le piace “all’infinito”.
E’ lei la piccola civitanovese d’adozione che alla finale dello Zecchino d’oro proverà a raccontare, con la sua voce dolce e decisa, il cambiamento climatico in musica. Nata a Napoli, oggi Aurora vive a Civitanova con la famiglia, il papà, la mamma Valentina e la sorella maggiore Giulia e frequenta la quarta elementare alla scuola Zavatti. E’ in gara con il brano “Ci vorrebbe un ventaglio”, scritto per lei da Emilio Di Stefano con la musica e l’arrangiamento di altri due maceratesi, Gianluca Buresta e Giorgio Iommi.
Aurora è emozionatissima come conferma la mamma Valentina: «Per lei è un’esperienza bellissima arrivata in maniera inaspettata. Aurora assieme alla sorella Giulia (12 anni) ha sempre cantato e ballato, recitato, è un po’ una passione di famiglia. A sei anni e mezzo cantava le canzoni dello Zecchino, ma anche i Pinguini tattici nucleari. Poi per caso lo scorso 31 ottobre abbiamo partecipato alle selezioni al centro commerciale Val di Chienti. Sono passati diversi mesi tanto che quasi non ci pensavamo più quando è arrivata la mail dello Zecchino. Io sono esplosa in un grido fragoroso, le bambine dormivano e si sono svegliate e abbiamo festeggiato, poi abbiamo fatto le ulteriori selezioni fino ad arrivare alla finale. Già così è un’esperienza bellissima».
E infatti Aurora lo conferma. Ci tiene anche lei a raccontare come sta vivendo questo percorso: risponde al telefono con una voce dolcissima ma con una padronanza e un’attitudine da piccola donna. «Provo tanta emozione che quasi mi viene da piangere» – mi dice al telefono per poi raccontare quali sono le sue cantanti preferite: «mi piacciono Kate Perry e Cristina D’Avena». E ovviamente conosce a memoria le canzoni dello Zecchino tanto da avere la sua classifica preferita: «mi piacciono “L’ocona sgangherona”, “La rosa e il bambino” e “Acca”». E poi oltre alla musica ha tante passioni: «mi piace ballare Just dance con mia sorella, e poi cucire, cucinare, ma il mio gioco preferito è giocare al gelataio con Giulia e a “Uno”». Con la sua canzone “Ci vorrebbe un ventaglio” è stato amore al primo ascolto: «la mia canzone parla di riscaldamento globale, della Terra che sente un caldo malato e ci vorrebbe qualcosa di fresco. E allora ho pensato che possiamo noi essere il ventaglio che salva il Pianeta. Io aiuto e rispetto la natura e infatti quando mio papà getta una carta a terra io gli grido “no, non si fa”». E oltre ad avere l’anima ecologista Aurora ha anche chiari i suoi desideri per il futuro: «vorrei fare la cantante e la paleontologa, perché mi piace la storia». Grazie, Aurora, sono quasi le 15, allora ti lascio andare a fare i compiti: «ma no, li ho già fatti»