Ormai da diversi anni l’IIS Filelfo di Tolentino in collaborazione con Compagnia della Rancia e Cronache Maceratesi Junior porta avanti il progetto “Voci dal teatro”, volto alla sensibilizzazione del linguaggio teatrale da un lato e alla valorizzazione delle eccellenze dall’altro. In particolare una redazione scelta, composta da cinque studenti e studentesse del liceo classico e scientifico, partecipa agli spettacoli della stagione del Teatro Vaccaj di Tolentino in posti riservati, e scrive una breve recensione, arricchita spesso da interviste agli attori. Il progetto vede coinvolti Francesca Feliziani e Sofia Lacava della IV A liceo scientifico, Leonardo Cruciani, Eva Diomedi e Francesco Feliziani della IV A del liceo classico, sotto la guida e la supervisione delle docenti referenti del progetto, prof.ssa Cristina Lembo e prof.ssa Sandra Cola.
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di Sofia Lacava*
Ha aperto la stagione del teatro Nicola Vaccaj di Tolentino il tour nazionale dello spettacolo “Pretty Woman – il musical”, in scena da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre, scritto da Gerry Marshall e Jonathan F. Lawton con testi di Bryan Adams e Jim Vallance.
Il teatro Vaccaj di Tolentino, prezioso scrigno, stupisce ancora e come gli stessi attori affermano «accoglie e abbraccia» lo strepitoso cast di “Pretty Woman – il musical”: tutto il teatro è in piedi a cantare insieme la celebre colonna sonora, il sipario si chiude accompagnato da un grande applauso e dall’entusiasmo del pubblico rapito e coinvolto nella bellissima vicenda.
La storia, anche grazie all’omonimo blockbuster di cui sono protagonisti i brillanti Julia Roberts e Richard Gere, è un meraviglioso intreccio di realtà e sogni, razionalità e “follia”, materialismo e vero amore, tessuti insieme in un ricamo sapiente ed emozionante, travolgente e delicato al tempo stesso. Lei, Vivian, interpretata dalla talentosa e spumeggiante Beatrice Baldaccini, è costretta a scambiarsi per denaro per arrivare a pagare l’affitto, condivide questa condanna con l’amica Kit, interpretata dalla straordinaria Giulia Fabbri, vivono in un ambiente eccentrico e sregolato, agli antipodi rispetto alla vita di lui, Edward Lewis, ricco uomo d’affari, interpretato dal brillante Lorenzo Tognocchi. Il razionalismo di lui e la spontaneità di lei, la compostezza e l’energia, due concezioni del mondo differenti, due mondi differenti si incontreranno grazie al destino, incarnato da “Happy man” che veste più ruoli, interpretato dal carismatico e frizzante Cristian Ruiz, filo conduttore dell’intera opera che spinge tutti i personaggi e il pubblico a inseguire i propri sogni. «Accendi un sogno, lascia un segno» è il motivo principale di uno dei brani che accompagnano l’opera in cui la musica va dal rap al romantico, dal pop al lirico fino a finire in un intreccio che dimostra la possibilità per le due realtà di coesistere, un po’ come nella bellissima e travolgente storia d’amore tra Vivian ed Edward. Senza snaturarsi i due riusciranno a comprendere la realtà dell’altro e ad abbracciarla, amarla. A Edward è stato sempre insegnato che per avere tutto, compresa Vivian, basta usare il denaro, l’unica cosa che non può comprare è però un suo bacio, il suo sincero Amore; usando il denaro spera di poterla salvare, ha visto in lei qualcosa che non sa spiegare, come mai gli è capitato, la stessa situazione vive lei che infrange “le regole” e scopre in lui il vero amore. Il destino li ha uniti, lui “l’ha salvata” ma «cosa succede quando il principe salva la principessa?» naturalmente «Che lei salva lui».
*Sofia Lacava, IV A liceo scientifico