Macerata Racconta, il festival di letteratura che si sta svolgendo in questi giorni nel capoluogo coinvolge giovanissimi e giovanissime e le loro scuole. Ieri, al cinema teatro Italia, c’è stata la premiazione delle classi, delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato al Concorso Macerata Racconta Giovani. A raccontare l’esperienza vissuta sono le classi 2C e 2E della scuola “Dante Alighieri” di Macerata.
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E’ stata un’esperienza super con il teatro gremito di voci e colori: ragazzi e ragazze festanti in ascolto di storie appassionanti e pronti ad applaudire i propri compagni e compagne di classe e non solo. Sì non solo… perché alla fine tutti ci conoscevamo, almeno un po’! Alle 10.30 tutti seduti; sul palco c’erano i rappresentanti della giuria esaminatrice, la scrittrice Mariapaola Pesce, l’illustratore Giuseppe Pino, i membri dell’Associazione ConTesto e di Macerata Racconta. La scrittrice e l’illustratore li conoscevamo già, gli altri no. L’emozione e l’agitazione erano alte, perché è vero che è bello partecipare, ma è anche vero che tutti, in fondo in fondo, vogliono vincere.
Poi la presentatrice Lucia De Luca ha cominciato a leggere i primi testi vincitori. Che gioia quando abbiamo riconosciuto le nostre storie. Primo classificato per la sezione Macerata Racconta: Lorenzo Di Nicola, classe II C, con il racconto “Donare musica”. Vincitore per la Sezione “Il Racconto dei Racconti”: Tommaso Ciarpella, classe II E, con il testo “La giornata della pace fra Uomo e Terra”.
All’inizio avevamo quasi paura a riconoscere i nostri racconti, ci guardavamo in giro per vedere se qualcuno esultava…forse un altro aveva avuto la nostra stessa idea. Poi quando ogni dubbio è scomparso non ce la facevamo più a trattenerci; sono stati momenti bellissimi. Nel testo “Donare Musica” Lorenzo ha raccontato la storia di Amedeo, un tredicenne appassionato di musica, che insieme a due coetanei, uno pianista e l’altro flautista, costituiscono un trio musicale, “Il Trio Sorriso”, e decidono di portare la musica nei luoghi in cui c’ è sofferenza: ospedali, case di riposo. Un bel gesto di ragazzi che vogliono migliorare il mondo.
Nel racconto “La giornata della pace fra Uomo e Terra” Tommaso immagina il Superoe Alfredino che combatte con il Mu’nnez e alla fine con una grande idea, un’idea di cuore ed intelligenza, vince. L’obiettivo è, seppur fra mille ostacoli da superare, cambiare l’uomo per cambiare il mondo e renderlo più pulito, ma non solo la vittoria di Alfredino insegna anche che le idee hanno una grande forza.
Siamo proprio contenti. Ora però alle parole dobbiamo far seguire i fatti ed impegnarci davvero come i “Ragazzi che cambiano il mondo” nel libro di Mariapaola Pesce.