Approfondimenti, ricerche, esperimenti, esercitazioni, simulazioni, dalle scienze all’arte, alla medicina dello sport, al volontariato ed infine al tribunale, ttto respira di impegno, di voglia di apprendere allo scientifico “Galilei” di Macerata: ogni angolo, ogni aula brulica di iniziative curiose ed originali, per una settimana alternativa alla routine scolastica, scandita comunque da recuperi al termine del primo quadrimestre.
«Nonostante le difficoltà oggettive legate al covid – si legge in una nota dell’istituto – i rappresentanti d’Istituto Virginia Rampichini, Gabriele Tondi, Giulia Luciani e Filippo Grisostomi Travaglini hanno organizzato una super settimana culturale, sfidando ogni ostacolo legato al momento, con il sostegno del dirigente scolastico, prof.ssa Roberta Ciampechini e di tutti i docenti che hanno voluto collaborare, dando loro fiducia».
Un susseguirsi di esperti: le professoresse Caterina Paparello e Benedetta Barbisan, il professor Gianluca Valeri, tutti in rappresentanza dei rispettivi dipartimenti di Unimc; inoltre l’avv. Paolo Carnevali, professionista maceratese che ha trasformato per un giorno la scuola in un’aula di Tribunale, avviando gli studenti e le studentesse alla risoluzione di un caso penale.
Invece con il Cisom. (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), rappresentato dal Capo Raggruppamento Marche Simona Nasso e dai volontari Stefano Paolini e Giacomo Palmioli, operativi in ambito Sanitario e della protezione civile, gli studenti si sono avvicinati alla preziosa esperienza del volontariato.
Non sono mancati pure ex allievi del “Galilei”, ai quali è rivolto il ringraziamento dell’istitutoper aver condiviso il proprio sapere e le proprie competenze con gli studenti.
Apprezzate anche le esperienze sportive al Palavirtus di Macerata, nella palestra della ginnastica artistica.
Di seguito le foto di alcuni dei momenti più significativi della settimana: