Alla scuola secondaria di I grado del Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata si sta svolgendo un progetto chiamato “Convitto Outdoor”, in collaborazione con il docente di italiano prof. Pettinari, ovvero un ciclo di attività da fare all’esterno nel giardino della scuola nell’anno scolastico 2021-22, ad esempio piantare alberi, ma anche arredare spazi verdi che sono al momento inutilizzati.
In ricorrenza della festa dell’albero, stabilita nel 1951 in ambito forestale come omaggio alla natura, le classi 1A e 1D sono andate nel giardino della scuola per piantare un bell’albero di visciole, molto comune nella provincia di Macerata, al fine di combattere la deforestazione. Gli alunni, guidati dalle docenti di matematica e scienze Ghelfi e Scocco, sempre attraverso il progetto Convitto Outdoor, svolgeranno durante tutto il corso dell’anno scolastico altre piacevoli ma soprattutto sostenibili attività, come la creazione di un’aula verde con sedute en plein air. Così, si potranno fare lezioni all’aperto di musica, scienze o geografia; inoltre, l’aula verde potrà essere usata per la merenda o la ricreazione pomeridiana.
La classe 1D ha poi continuato l’esperienza di eco-sostenibilità recandosi nell’area verde per scattare foto agli spazi da riqualificare per documentare lo stato attuale dell’area progettando di creare un orto per avere prodotti freschi, panchine per sedersi e fare merenda e anche un percorso multisensoriale in cui fare esperienza a piedi scalzi o con le mani per toccare gli elementi della natura. Inoltre, ogni discente potrà creare degli oggetti per arredare lo spazio verde con materiali riciclati: casette per uccelli e insetti o aiuole realizzate con vecchi pneumatici.
Il giardino multisensoriale, ultima tappa del progetto, consiste in un percorso in cui sfruttare i cinque sensi per conoscere la natura e scoprire nuove sensazioni: il tatto per tastare cortecce, foglie, erbe aromatiche, muschio e sabbia, l’udito per ascoltare il cinguettio degli uccelli, la vista per osservare il cambiamento dei colori delle foglie in base alla stagione, l’olfatto per sentire l’odore dei fiori piantati per attirare farfalle e api e – perché no? – il gusto per assaporare i frutti della natura, ottenuti dai ragazzi con fatica e ingegno irrigando e curando con costanza le piante. Sarà anche possibile camminare a piedi nudi sull’erba, attività molto utile per scaricare la tensione.
È importante che tutti sappiano che le piante sono amici eccezionali, che trasformano l’anidride carbonica in ossigeno e che prendersi cura della Terra è fondamentale per continuare a vivere in un pianeta più sano. Per tale motivo, questo progetto durerà fino a maggio e con esso lasceremo un’aula verde ai futuri alunni, così che le nuove generazioni possano riscoprire un rapporto con la natura ormai quasi dimenticato, fatto di cura e amore.
I ragazzi della 1D