Una lettera a quattro mani per Babbo Natale. A partecipare al contest di Cm Junior sono Aurora di Morrovalle e Sara di Sforzacosta, entrambe sedicenni.
«Caro babbo Natale, quest’anno, io e la mia amica Sara, abbiamo deciso di fare una lettera “condivisa” per mettere in risalto questo anno particolare.
Per Natale, volevamo chiederti di dare un po’ più di responsabilità alle persone, di fargli rispettare tutte le restrizioni, in modo da far finire questo brutto periodo e tornare alla normalità.
Da questi mesi abbiamo ricavato alcuni aspetti positivi ad esempio siamo arrivate a capire il vero significato di libertà, cosa che prima davamo per scontato, abbiamo imparato ad apprezzare le piccole cose, ma abbiamo soprattutto capito cosa vuol dire trascorrere del tempo con i propri nonni, con gli amici, con le persone a noi care.
Questa situazione, ci ha portato a dire, dopo solo un mese di Dad che, andare a scuola non era poi così brutto, nonostante l’abbiamo sempre considerata noiosa. Anche se non avremmo mai pensato di ammetterlo, ci manca proprio la scuola in presenza, luogo di confronto e insegnamento e non importa se ci dobbiamo svegliare prima la mattina, perché ciò che conta è vivere la vita al fianco delle persone che ci rendono felici.
Tutto ciò che vogliamo e desideriamo, non è qualcosa di realmente concreto, ma di realizzare un desiderio che crediamo accumuni tutti noi al giorno d’oggi, ovvero di far sì che il Natale e il 2021, sia un raggio di sole, che ci riporti un minimo di normalità e serenità e che ci faccia ritornare a vivere a pieno la vita, soprattutto in questa età, che tutti ci dicono sia la più bella.
I migliori auguri a tutti voi, da parte nostra.
Aurora e Sara
Se anche tu vuoi partecipare al nostro contest “Caro Babbo Natale ti scrivo”, invia la tua lettera o video lettera a junior@cronachemaceratesi.it, via Whatsapp al 3313307773, o attraverso un messaggio diretto su Facebook o su Instagram. La redazione sceglierà la lettera vincitrice che si aggiudicherà uno dei tre bellissimi premi offerti da Giocheria Civitanova.
«Caro Babbo Natale, donaci un pizzico di buon senso e responsabilità»