Concorso nazionale Urban nature, il liceo Da Vinci di Civitanova arriva primo. Il lavoro di tutela ambientale e salvaguardia del sistema naturalistico progettato dalle classi 4 M e dagli studenti diplomati dell’ex 5 C è stato giudicato il migliore su una serie di progetti presentati nell’ambito del concorso nazionale organizzato dal Ministero dell’istruzione assieme a WWF Italia, Carabinieri Forestali e associazione nazionale musei scientifici.
Il titolo dell’intervento dei ragazzi e delle ragazze del liceo è “Cluana Urban Nature” e ha ottenuto anche un finanziamento in denaro, un buono di 1.000 euro che verrà speso per gli interventi previsti dal progetto: la realizzazione di un piccolo percorso naturalistico nel cortile del liceo, l’installazione di cassette nido per uccelli insettivori e bat-box per chirotteri, la piantumazione di alcune piante (roverelle e lecci). Lo scopo del progetto è quello di riflettere e approfondire il concetto di biodiversità urbana, ricercando anche nell’ambiente della città la diversità biologica di specie viventi e realizzare nel corso del tempo un database naturalistico. A seguire passo passo l’intervento il docente di scienze naturali David Fiacchini e i ragazzi e le ragazze sono tuttora al lavoro per contribuire alle attività didattiche svolte nel cortile, per la redazione di approfondimenti come la carta di identità e i disegni di piante e animali osservati nel giardino della scuola o dal balcone di casa durante il lock-down e brevi articoli divulgativi utili per far conoscere alcuni aspetti poco conosciuti della flora e della fauna del territorio. «Con questo riconoscimento cogliamo l’occasione per ribadire la nostra volontà di realizzare un “parco scientifico-naturalistico” nell’area incolta di via Mandela – spiegano gli studenti – proprio davanti al nostro istituto e alla scuola media Annibal Caro. Un progetto preliminare è già pronto ed è stato inviato al Comune di Civitanova più di un anno fa: siamo ben felici di illustrare nuovamente al Sindaco e all’assessore all’ambiente questo nostro piccolo grande sogno. Siamo comunque contentissimi per questa vittoria che speriamo rappresenti solo un punto di partenza e non un traguardo finale. È anche un “segnale” positivo per tutti i cittadini perché l’ambiente naturale va curato, sostenuto e protetto anche e soprattutto nelle ultime aree verdi assediate da smog e cemento. Un ringraziamento speciale all’ex Dirigente Scolastico Pierluigi Ansovini e all’attuale preside Valentina Cannizzaro, per averci permesso di avviare e proseguire questo progetto un po’ fuori dall’ordinario».