Secondo appuntamento, quello in programma per domenica 12 gennaio, con Domeniche da Favola, la stagione di teatro per bambini e famiglie promossa dal comune di Treia e da Proscenio Teatro Ragazzi, per la direzione artistica di Marco Renzi. Il progetto fa parte di “Tir-Teatri in rete”, il più grande circuito di teatro per l’infanzia e l’adolescenza nella parte sud delle Marche, rete che consorzia nove comuni nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Sul palco dello splendido teatro comunale salirà la compagnia “I Teatrini” di Napoli, una formazione storica del teatro per i più piccoli in Italia, riconosciuta dal Mibact come un’eccellenza del settore. Porteranno in scena uno spettacolo straordinario, tratto da quelle che sono state le prime favole dell’umanità, racconti senza tempo che
nonostante i millenni passati mantengono inalterata la loro capacità di sedurre e meravigliare. Parliamo delle favole scritte da Esopo, da Fedro e da De La Fontaine, opere che molti conoscono: “La Volpe e l’Uva”, “Il Lupo e l’Agnello”, “La Cicala e la Formica” e molte altre.
LA FAVOLE DELLA SAGGEZZA
da Esopo, Fedro, La Fontaine
uno spettacolo di Giovanna Facciolo
da Esopo, Fedro, La Fontaine
con Adele Amato de Serpis e Melania Balsamo
percussioni dal vivo Dario Mennella
maschere e oggetti di scena di Marco Di Napoli
Tra maschere e semplici elementi di scena prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia: La volpe e l’uva, La volpe e la Cicogna, Il Lupo e l’Agnello, La volpe e il Corvo, La Cicala e la Formica, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru.
Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti; animali portatori di vizi e di virtù di quell’umanità sempre uguale a se stessa, e che in queste storie si guarda allo specchio. Ogni favola è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio: c’è il furbo, l’ingenuo, il potente prepotente, l’umile, l’ipocrita adulatore, lo sciocco, il previdente, l’arrogante, il presuntuoso, il povero innocente.
Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie per maschere e tamburi, scaltri riflessi di vizi e di virtù, pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e bambini.