Conoscenza del proprio corpo, alla scoperta delle emozioni e alla gestione dello spazio, è il risultato del laboratorio teatrale che hanno concluso alunni e alunne delle classi terze della scuola Canale di Morrovalle. Il laboratorio è iniziato a dicembre ed è stato condotto da tre attori professionisti: Gian Paolo Valentini, Elena Fioretti e Francesca Rossi Brunori di Magma Associazione Culturale che hanno cercato di avviare i ragazzi alla pratica teatrale con un lavoro finale che è andato in scena al Teatro La Perla di Montegranaro: “Una pallottola di carta, viaggio nella letteratura in chiave moderna” . Un viaggio che “la pallottola di carta” (metafora tratta da un racconto di Dino Buzzati) fa attraverso cinque grandi quadri che trattano i più svariati temi letterari scelti in collaborazione con i ragazzi e le ragazze (che si sono occupati anche delle musiche) e con il supporto delle insegnanti di Italiano.
«Il percorso è stato difficile, inizialmente abbiamo trovato delle resistenze che sono cambiate grazie al preziosissimo apporto delle insegnanti che hanno sposato in toto il progetto, il risultato è un lavoro di squadra fatto da ragazzi che hanno imparato cosa significa esprimersi insieme – ha dichiarato Elena Fioretti, una dei coordinatori del corso che prosegue – un risultato importante visto che il laboratorio è stato tenuto da professionisti del settore in un momento buio in cui la professionalità in questo campo viene calpestata, il Miur, infatti, ha appena firmato un accordo per progetti teatrali a scuola gestiti dalla Fita, associazione composta da amatori che non fanno questo mestiere nella vita, così si rischia di rovinare i ragazzi insegnando loro pratiche teatrali errate».
Il progetto teatrale è stato promosso dall’Oratorio Casa del Fanciullo della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Morrovalle grazie alla responsabile Simona Cingolani ed è stato possibile tramite il finanziamento dell’8xmille della Cei a seguito di un progetto presentato al Cof (coordinamento Oratori Fermani). Importante anche il sostegno dell’Istituto Comprensivo di Via Piave nella figura del dirigente scolastico che si è dichiarato molto soddisfatto del risultato, soprattutto perché non c’è stata una selezione all’ingresso ma tutti i ragazzi delle quattro classi sono stati invitati a partecipare attivamente alla creazione della performance in orario curricolare senza esclusioni. Un ulteriore ringraziamento va ai comuni di Morrovalle e Montegranaro per aver abbracciato il progetto. Allo spettacolo hanno partecipato quasi ottanta ragazzi, assistente alla regia: Patrizia Giorgetti, le luci e il suono sono state a cura di Simone Agostini. Ci si augura, visti gli ottimi risultati, che questa prima esperienza sia l’inizio di una collaborazione duratura perché, grazie al teatro, i giovani sappiano che la scuola è anche un luogo di divertimento e di scoperta dei propri talenti e capacità.