Il Qatar ha donato 5,7 milioni di euro per ricostruire la loro scuola distrutta dal terremoto, gli alunni e le alunne hanno ringraziato intonando una canzone durante la cerimonia di apertura dei lavori. Stamattina durante l’inaugurazione del cantiere della scuola Mestica a Macerata sono arrivati in visita due ambasciatori del Qatar a cui le classi presenti hanno dedicato alcuni pensieri e un brano musicale. Nel ritornello della canzone c’è proprio la parola “Grazie”. Un modo originale per ringraziare quel Paese che, anche se molto lontano geograficamente da Macerata, ha deciso di interessarsi della sorte della scuola con un’importante donazione. La cerimonia che si è tenuta stamattina si chiama “la posa della prima pietra” perché ogni edificio, anche uno grande come la scuola, inizia con un primo mattone posizionato a terra. Anche gli alunni e le alunne della Mestica hanno posato alcune pietre vicino al cantiere, esprimendo anche alcuni desideri su come vorrebbero che fosse il nuovo campus. «Vorrei una scuola bella», ha detto una bambina. «Vorrei dei bei libri per studiare», ha aggiunto un suo compagno. E infine «vorrei suonare la prima campanella».
(Fe. Nar.)