A Sarnano si prepara il carnevale dei Supereroi. Il 23 febbraio, giovedì grasso, nel palasport del borgo montano gli studenti dell’istituto festeggeranno il giorno più pazzo dell’anno. L’idea è di Zia Willy, nome d’arte di Vilma Ghia, una volontaria autonoma di 53 anni nativa e resistente di Carmagnola in provincia di Torino, che da sempre si prodiga a favore dei bambini in tante parti del mondo. «Il tema scelto è quello dei supereroi – spiega zia Willy – protagonisti però saranno i bambini che potranno realizzare il proprio costume dipingendolo. Ognuno avrá la possibilità di interpretare il proprio personaggio eroico con una missione speciale a favore dell’umanità. Insieme, impareremo a rispettare i “superpoteri” di tutti, con la missione di custodire in assoluto le virtù umane della comprensione, generosità, condivisione, altruismo, diversità e amicizia. Questo Carnevale serve a raccontare la semplicità della vittoria del bene sul male. Vorrei che questi 300 bambini ricordassero l’insegnamento che a volte bisogna saper inventare una “maschera” indossarla da “supereroi” e immaginarsi un futuro di speranza anche nei momenti più difficili». La storia di Zia Willy parte nel 1995 quando si reca in India come volontaria tra le Missionarie della caritá Mother Teresa of Calcutta Center dove conosce Madre Teresa e si avvicina con coraggio al volontariato autonomo. Ha operato in tante parti del mondo, per lo più in Asia, tra India, Nepal, Bangladesh, Birmania e Tibet. Quasi sempre su progetti umanitari che coinvolgessero i bambini o mamme con bambini. In Italia, predilige seguire progetti sociali a favore degli anziani, delle donne e dei bambini.