Parteciperà (fuori concorso) al Civitanova film festival di quest’anno il docufilm dal titolo “Dalle macerie verso la luce”, prodotto finale di un progetto che ha coinvolto studenti e docenti dell’Istituto “Da Vinci” di Civitanova. Il video, dedicato a Vestignano di Caldarola, borgo duramente colpito dal terremoto del 2016, sarà proiettato domenica 21 maggio nell’ambito della rassegna cittadina dedicata ai cortometraggi.
Il lavoro si basa sulle interviste agli abitanti, ormai non più di una trentina, ed è arricchito da immagini girate dagli studenti, che lasciano affiorare memoria e speranze ma che rappresentano anche un esempio di solidarietà tra generazioni. Il docufilm è solo l’ultima tappa di un progetto più ampio, approvato dall’Ufficio scolastico regionale e coordinato dalla professoressa Silvia Gaetani. I risultati del lavoro realizzato sono stati illustrati ieri nel corso di un evento nell’Auditorium dei licei “Da Vinci” di Civitanova alla presenza del dirigente scolastico Francesco Giacchetta.
«Vestignano, come emerge dal lavoro prodotto – si legge in una nota della scuola – è un prezioso scrigno d’arte, con le opere del grande pittore cinquecentesco Simone de Magistris, nativo di Caldarola, conservate nella chiesa dei santi Martino e Giorgio. Sotto la supervisione del professor Stefano Papetti, docente di Storia dell’arte al liceo classico di Civitanova e direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno, gli studenti hanno preso in esame i tesori artistici del luogo e li hanno inseriti nel progetto finalizzato alla valorizzazione del borgo maceratese.
Sotto il titolo “La resilienza. L’arte come cammino dalle macerie verso la luce” si è infatti sviluppato un percorso didattico che ha visto intrecciarsi la scuola con il territorio. Ne è scaturita una didattica fatta di esperienze concrete e forti legami umani nelle aree colpite dal terremoto».
Protagonisti sono stati le studentesse e gli studenti delle classi 4^A e 4^B Classico, 4^E, 4^G e 4^K Linguistico, 3^L, 4^M e 5^N Scienze Applicate e 5^B Scientifico, che hanno lavorato sotto la guida dei docenti Gaetano Intorre, Lorella Quintabà, Stefania Dusi, Josefa Juan Llorca, Roberta Medori, Simona Nicheli, Sara Scattolini, Giulia Achilli, Eleonora Ciccalè.
Al docufilm si aggiungono brochure plurilingui dedicate a Vestignano, Qr code che rimandano al sito scolastico con la descrizione delle tavole di De Magistris, racconti originali ispirati al borgo e videoletture in mp4.
E’ parte del progetto la pièce teatrale dal titolo “Il cammino della Divina Commedia… dalle macerie alla luce”, che fa da sottofondo al docufilm (voce della prof.ssa Viviana De Marco, autrice e attrice dello spettacolo, accompagnamento musicale di Fausto Palmieri e Olena Kocherga, primo flauto dell’orchestra sinfonica di Zaporidhja).
Tra le collaborazioni, quella della classe 4^ G linguistico del liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata, che ha realizzato un percorso dedicato ai luoghi di Simone de Magistris nel territorio marchigiano, come hanno spiegato le professoresse di Storia dell’arte Gentili e Maffei.
Con questi lavori coordinati, la scuola ha saputo sviluppare le competenze sociali e civili di cittadinanza europea, fondate sulla inclusività e la valorizzazione delle differenze individuali.
Il progetto, che ha avuto l’approvazione dell’Ufficio scolastico regionale, ha visto la partecipazione del Club per l’Unesco di Tolentino e Terre maceratesi odv e dell’associazione Venti di cultura Macerata-Venezia.
Il docufilm andrà ad arricchire l’Archivio della Memoria dei borghi terremotati dell’Associazione Faro Cratere e Venti di cultura.
Vestignano, un prezioso scrigno
colpito dal terremoto:
il docufilm degli studenti
SCUOLA - La partecipazione al Civitanova Film Festival è solo l’ultima tappa di un progetto realizzato da studenti e docenti dell’Istituto “Da Vinci”. I risultati del lavoro realizzato sono stati illustrati ieri