di Alessandra Pierini
Sai chi è Galatea? E’ una ninfa, una figura mitologica. La storia racconta che fosse innamorata di Aci, un bellissimo giovane. Ma di lei si era innamorato, non ricambiato, il ciclope Polifemo. Ve lo ricordate? Ne avrete di certo sentito parlare, non era uno con cui si potesse scherzare.
Ad un certo punto Polifemo cercò di attirarla con il suono del suo flauto ma la ninfa del mare fuggì con un cocchio a forma di conchiglia trascinato da una coppia di delfini mentre un festoso corteo di tritoni, nereidi, amorini ne celebra il trionfo.
Questa è la storia che racconta “Il trionfo di Galatea”, un bellissimo affresco di Raffaello Sanzio, conservato nella Sala di Galatea, a Villa Farnesina, a Roma. Come sai bene un affresco non può essere spostato perché è stato realizzato proprio sulla parete sulla quale si trova, ma tu puoi comunque vedere Galatea, il cocchio, i delfini, gli amorini con le loro frecce a Macerata come hanno fatto tanti altri bambini, bambine e i loro genitori.
Basta andare allo Sferisterio dove, fino al 20 gennaio resterà aperta “Raffaello Sanzio. Una mostra impossibile” che raccoglie riproduzioni digitali di altissima qualità delle opere dell’artista nato a Urbino nel 1483.
Oltre alla storia di Galatea, nei quadri , molti dei quali sono proprio all’altezza dei tuoi occhi, potrai conoscere tante storie o immaginarle.
Troverai tra le altre figure rappresentate draghi, angeli, un liocorno, un cardellino, tanti bambini e tanti paesaggi simili a quelli che vedi ogni giorno. Se sei curioso di sapere qualcosa in più potrai scaricare sul cellulare di mamma e papà l’audioguida che ti racconterà tanti dettagli in più.
Potrai anche ammirare una “Madonna con bambino” che Raffaello ha dipinto quando era solo un ragazzino. Il dipinto si trova nella casa della famiglia Santi a Urbino, dimora appartenuta al padre di Raffaello, Giovanni Santi. Secondo gli esperti, come puoi leggere nel catalogo della mostra, « l’immagine coincide alla lettera con un passo della Natività di Maria dipinta nella predella della pala del Perugino in Santa Maria Nuova a Fano: risultato dell’esordiente Raffaello in collaborazione con il maestro (1497). Se si tiene conto che Raffaello era nato nel 1483, nel 1497 era veramente ancora poco più che un infante».
“Raffaello. La mostra impossibile” sarà visitabile dal martedì alla domenica con orario 10 – 13 / 15 – 17:30.
Info: info@macerataculture.it | www.sistemamuseo.it | www.maceratamusei.it