Come dimostrare alla maestra di aver fatto i compiti di musica che richiedevano di costruire uno strumento a percussione? E’ la difficoltà che hanno sperimentato alunni e alunne della classe 2B della scuola primaria Carlo Urbani a Casette Verdini, frazione di Pollenza. Ma da un problema, grazie all’apporto delle loro mamme, è nata una opportunità. Così i compiti di musica sono diventati un bel concerto a distanza da regalare a fine anno alle maestre Michela Menichelli, Federica Rialti, Cecilia de Baggis e Assunta Immacolata Serafino.
«Il programma usato per la didattica a distanza – racconta Elisabetta D’Amico, una delle mamme, non consente il caricamento di video. Abbiamo quindi pensato di superare l’empasse con una sorpresa per le insegnanti»
Ognuno ha interpretato il proprio pezzo, poi forti del messaggio di Ezio Bosso per cui «la musica si può fare solo in un modo, tutti insieme» ecco che l’ unione ha fatto la forza.
«Quello che abbiamo voluto comunicare alle maestre – spiega Elisabetta – è che nonostante i imiti, noi geniori abbiamo messo buona volontà. Tra compiti da scaricare, video lezioni, stampanti , toner finiti, abbiamo scelto di sorridere, confermare la fiducia alle maestre e confidare nelle super capacità dei nostri bimbi a sopportarci».