Da Tolentino a Milano per incontrare il futuro dell’industria del fashion & luxury legato alla filiera della pelle. Le ragazze del 5* anno dell’indirizzo Moda-Produzioni tessili sartoriali dell’Ipsia “R. Frau” di Sarnano- sede di Tolentino, accompagnate dal direttore di sede Fabio Broglietti e dalla professoressa Nadia Guardati, hanno preso parte alla 97esima edizione della Fiera Lineapelle di Milano, la più importante business experience al mondo indirizzata alla filiera di fornitura della fashion & luxury industry, per conoscere le tendenze moda autunno inverno 2020/2021: oltre 1.270 espositori (provenienti da 46 Paesi), più di 20.000 buyer da 114 nazioni, 9 delegazioni di operatori da Cina, Corea, Francia, Giappone, Russia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia.
Il momento più significativo è sicuramente stata la partecipazione alla conferenza con lo stilista Kansai Yamamoto, uno dei leader della moda contemporanea giapponese che ha collaborato con David Bowie e, soprattutto, ha ispirato con la sua estetica fashion designer stimatissimi come Riccardo Tisci, Alessandro Michele e Nicolas Ghesquière (head designer della maison francese Louis Vuitton ), è proprio con quest’ultima maison che l’artista ha una delle sue ultime collaborazioni; tutti i disegni decorativi ispirati al teatro Kabuki portano la firma di Kansai Yamamoto per l’ideazione della collezione Cruise 2018 che vola in Giappone e sfila in una location magica, il Miho Museum nei pressi di Kyoto, con una passerella lunghissima sospesa tra le montagne.
Yamamoto ha raccontato la lunga storia della sua carriera a partire dalle umili origini.
Molti sono stati gli spunti di riflessione sull’importanza dello studio e soprattutto sulla passione, l’impegno e la costanza necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati, collabora con molte scuole del suo territorio ed insegna ai bambini ad essere liberi nella progettazione; infatti presenta all’evento fieristico Milanese un progetto incentrato sul chimono in pelle disegnato con pitture a pennello ispirate ai paesaggi giapponesi e al monte Fuji.
«Incontrare Yamamoto è stata una grandissima emozione perché per la prima volta ci siamo ritrovate a contatto con un grande artista della moda e del design, che è d’ispirazione per noi e alimenta la nostra passione per questo mestiere”, hanno dichiarato le studentesse. “Uscite didattiche come queste sono fondamentali per i nostri allievi, perché i mestieri legati all’artigianato e al design sono un intreccio di pensiero, progettazione e saper fare. Partecipare dal vivo a questo tipo di esperienze è fondamentale per accrescere le loro competenze», ha dichiarato la professoressa Guardati.
Piena soddisfazione esprime la Dirigente scolastica Ida Cimmino, insediata alla direzione del “Renzo Frau” da poco più di un mese. «La formazione professionale, ingiustamente ritenuta dalle famiglie come scelta di ripiego, rappresenta, invece l’unica risposta formativa realmente connessa con le realtà produttive del territorio. L’Ipia forma gli studenti attraverso percorsi che, senza svilire la parte culturale, ma anzi implementandola attraverso esperienze di full immersion, come questa che hanno vissuto le ragazze del settore moda, coniugano felicemente sapere e saper fare. Il Frau è un laboratorio permanente e dinamico in cui docenti, professionalmente preparati ed umanamente straordinari, lavorano ogni giorno per la formazione globale dei nostri studenti, futuri professionisti e cittadini consapevoli».