Un luogo sicuro dove stare: è questo il desiderio di grandi e piccoli durante questi mesi di convivenza con il terremoto.
Così i ragazzi dell’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio, ospitati da don Andres nei giorni senza scuola, hanno deciso di provvedere con i mezzi a disposizione per gustare la loro merenda al sicuro.
Come fare? Semplice. Sono andati nel cortile parrocchiale, hanno approfittato del muretto esistente e lo hanno coperto di rami. Poi si sono rifugiati nello spazio creato.
Perchè lo hanno fatto? «Perché ci è venuta voglia di fare una casetta con i rametti e stare tutti insieme»